28
Giu
2023

Punto e a capo n. 21

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

Microsoft Teams & il bug che fa passare malware

Un bug di Microsoft Teams ha consentito il recapito di malware da account esterni. Un problema non da poco considerato che con 280 milioni di utenti attivi mensilmente, Microsoft Teams è stato adottato dalle organizzazioni come piattaforma di comunicazione e collaborazione parte dei servizi basati su cloud di Microsoft 365 – La notizia è QUI.

L’Europa sede calda della tecnologia 

Grazie al ChipsAct, l’Europa sta diventando la zona “hot” mondiale per la produzione di semiconduttori di nuova generazione. QUILa legge europea sui chip QUI

Trattative tra colossi dell’IA e i principali editori internazionali

Editori e aziende tech stanno iniziando a confrontarsi su quello che probabilmente è il tema più delicato riguardo l’impatto dell’intelligenza artificiale riguardo all’informazione: copyright e l’economia dei contenuti. Secondo il Financial Times rappresentanti di OpenAI, Google, Microsoft e Adobe si sono incontrati con i vertici di alcuni tra le più grandi media sul tema copyright e intelligenza artificiale – La notizia è QUI.

Intelligenza artificiale e i rischi in campo ospedaliero

L’ AI può aiutare in molti modi la ricerca medica e scientificauno spunto di riflessioneva sempre ricordato però che l’AI non è né intelligente né consapevole e il valore delle sue indicazioni non rappresenta una verità assoluta, anzi. L’AI necessita di supporto e non può sostituirsi alla supervisione finale di medici ed esperti.

In un articolo del Wall Street Journal che segnalavo un paio di settimane fa, viene riportato un sondaggio del National Nurses United dove si rende noto come l’algoritmo clinico possa indicare scelte che “non sono nell’interesse dei pazienti”. Forse però quello che sconcerta maggiormente è che quando l’AI sbaglia indicazione, nel 31% dei casi il supervisore non è autorizzato a fare diversamente da quanto stabilito dall’algoritmo mentre, in un altro 34% dei casi in cui il software sbaglia, il personale può intervenire ma solo dopo aver ottenuto un ulteriore permesso conferito da un altro supervisore designato. A fronte di un errore dell’AI quindi o il personale adotta la scelta migliore per i pazienti esponendosi a un’azione disciplinare (nei casi in cui non è prevista alcuna revoca alle soluzioni del software) oppure – nei casi in cui è prevista la revoca a fronte di un supervisore medico – deve segnalare la difformità, rintracciare un medico e farsi rilasciare uno specifico permesso di revoca. L’articolo del wsj.

Che effetto fanno le sedi di Amazon in un’economia locale svantaggiata? 

Le politiche di Amazon nei territori svantaggiati In provincia di Rovigo l’arrivo del gigante del commercio online è apparso come un’opportunità per risollevare l’economia della zona e dare lavoro. A due anni e mezzo di distanza, l’impatto del sito logistico non ha avuto solo lati positivi QUI

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