27
Feb
2025

Punto e a capo n. 59

5 news di tecnologia – rubrica di Claudia Giulia Ferrauto Questa settimana affrontiamo temi che ridefiniscono il nostro rapporto con la tecnologia: dalla privacy digitale ai giochi di potere geopolitici. Dalle scelte di Apple sulla crittografia ai nuovi equilibri tra USA, Europa e Big Tech, passando per la sicurezza delle infrastrutture digitali e le frontiere...
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20
Feb
2025

Punto e a capo n. 58

5 news di tecnologia – rubrica di Claudia Giulia Ferrauto Punto e a capo, di questa settimana esplora temi cruciali come l’influenza di Elon Musknell’amministrazione Trump e le preoccupazioni per i dati sensibili del governo. Ilgovernatore Panetta avverte sulla deregulation delle criptovalute negli USA e i rischi per imercati europei. In Messico, i droni utilizzati...
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13
Feb
2025

L’autonomia differenziata dopo l’effetto demolitorio operato dalla Corte Costituzionale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Paolo Rosa Se fossi a Sanremo, canterei come il poeta Battiato “Sul ponte sventola la bandiera bianca”. Allo stato attuale, dell’autonomia differenziata resta solo un contenuto minimo. Sulla legge Calderoli, 26 giugno 2024, n. 86, si è infatti abbattuta la Corte Costituzionale con le sentenze 192/2024 e 10/2025.
11
Feb
2025

Sospendere USAID è la cosa giusta da fare perché gli aiuti allo sviluppo sono per lo più uno spreco di denaro

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Rainer Zitelmann. In materia di aiuti allo sviluppo, IBL ha pubblicato Dalla sussistenza allo scambio, un libro di Peter H. Bauer, l’autore che per primo ha studiato con rigore e occhio critico l’efficacia dei cosiddetti aiuti allo sviluppo. Più recentemente IBL Libri ha pubblicato Sviluppo e dignità di Tom G....
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10
Feb
2025

Il Giano bifronte della bilancia dei pagamenti

Riceviamo, e volentiari pubblichiamo, da Daniele Vecchi. “Quello che preoccupa dell’America è il disavanzo commerciale con la Cina perché significa che gli americani consumano più di quanto producono e hanno bisogno dei capitali cinesi per finanziarsi. La perdita di posti di lavoro nel settore manifatturiero è una diretta conseguenza di questo disequilibrio”.