8
Mar
2018
Roulette di Stato
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Non puoi vincere alla roulette, a meno che non rubi (A. Einstein) Mai come in questi giorni si sta parlando della cesura profonda tra nord e sud evidenziata dal voto della scorsa domenica. Ma a volte il sud è a nord e a nord c’è il sud. Colpisce il caso del casinò di Saint Vincent,... Read More
14
Feb
2018
Giurisprudenza ed inferno fiscale—di Francesco Bencivenga
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Francesco Bencivenga. Con una recente pronuncia (n. 3049 depositata 8 febbraio 2018), la Corte di Cassazione ha confermato il suo orientamento secondo il quale l’imprenditore che non ha versato i tributi deve essere punito e versare le somme a titolo di sanzioni – ulteriori rispetto al tributo stesso – anche se... Read More
12
Feb
2018
Google e il paradosso dell’antitrust
Nella recente decisione su Google Shopping, l’Unione europea ha stabilito che la presentazione “non neutra” dei risultati di ricerca di Google danneggi i concorrenti, chiedendo pertanto a Google di ristabilire la parità di trattamento tra sé e i propri competitors. La CCI, al contrario, vede nella presentazione non neutrale dei risultati non solo un’attività non... Read More
12
Feb
2018
I sette peccati capitali dell’economia italiana
Il tempo guarirà tutto. Ma che succede se il tempo stesso è una malattia? (Marion, Il cielo sopra Berlino) Peccare è umano, perseverare è diabolico. Potrebbe forse essere questo il sottotitolo del nuovo libro di Carlo Cottarelli, I sette peccati capitali dell’economia italiana (Feltrinelli, 2018, € 15) ossia evasione fiscale, corruzione, eccesso di burocrazia, lentezza della... Read More
10
Feb
2018
Italo e l’italico piangersi addosso
Ha davvero senso disperarsi per l’acquisto di #Italo da parte del fondo americano Global Infrastructure Partners? Risponde Alberto Mingardi nel suo #Hashtag.
9
Feb
2018
Apple, Shazam, e la lezione di Boskov
La Commissione europea ha comunicato che approfondirà l’offerta di Apple a Shazam, a seguito di una richiesta avanzata da diversi Paesi membri. Anche in questo caso, la sensazione è che, come spesso accaduto di recente, la Commissione europea miri selettivamente alcune multinazionali la cui unica colpa è il loro successo.




